Scalo merci ferroviario al Polo logistico, si entra nella fase operativa

Saranno convocati sabato 6 novembre in Municipio, per un incontro con il sindaco Roberto Reggi, gli imprenditori del Polo logistico piacentino: oggetto della riunione, la definizione delle modalità operative per procedere alla delocalizzazione dello scalo merci ferroviario dalla stazione di piazzale Marconi a Le Mose, concretizzando il trasporto su ferro del materiale proveniente da o diretto alle aziende della zona.

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Un progetto previsto dalla Convenzione siglata tra il Comune di Piacenza e il Consorzio UnoAP3 del Polo logistico, e fortemente legato all’accordo di programma sottoscritto il 28 luglio 2009 tra Ferrovie dello Stato Spa e Regione Emilia Romagna, che inserisce il futuro scalo alla periferia della città “fra i principali impianti merci regionali”. Lo ha ribadito, in una nota inviata nei giorni scorsi al sindaco Reggi, l’amministratore delegato di Rfi Michele Mario Elia, scrivendo che “Rfi ritiene compatibile la realizzazione di una prima fase funzionale dell’impianto, limitata alla costruzione, a cura e a spese del Consorzio, del fascio di binari di presa e consegna a servizio del raccordo collocato a Sud della linea ferroviaria Piacenza-Cremona”. A questo proposito, la Società “sta perfezionando le valutazioni tecniche relative alla compatibilizzazione di tale intervento – stimato tra i 5 e gli 8 milioni di euro – con il progetto del futuro scalo”.

La lettera in questione segue l’incontro che il primo cittadino ha avuto il 29 settembre scorso a Roma con l’amministratore delegato di Trenitalia Mauro Moretti, “proprio per richiamare – spiega Reggi – il rispetto dell’accordo firmato l’anno scorso, anche in virtù della convenzione sottoscritta tra il Comune e Consorzio degli operatori del Polo logistico, cui abbiamo chiesto un impegno considerevole nel trasferimento del trasporto merci da gomma a rotaia. Il via libera al primo stralcio di quest’opera, che avrà un fondamentale impatto ecologico e di sviluppo economico sul nostro territorio, rappresenta un passo molto importante: sinora – prosegue il sindaco – tutto era bloccato in attesa delle valutazioni di Rfi, che ha formalizzato nero su bianco l’impegno a delocalizzare l’attività di trasporto merci a Le Mose, dando vita a una struttura che sarà strategica per l’intera area a Sud di Milano e per il Paese”.

“L’appuntamento di sabato prossimo – conclude Reggi – sarà la prima tappa per definire i passaggi successivi che consentiranno un’ulteriore crescita dell’intermodalità, concretizzando l’impegno condiviso dell’Amministrazione comunale e degli imprenditori a puntare su Piacenza città del ferro. Un intento ribadito, di recente, anche in occasione della visita della Giunta al terminal di Piacenza Intermodale Spa, nell’ambito degli incontri che abbiamo avviato con le forze industriali ed economiche, proprio per migliorare e rendere più efficace la programmazione delle infrastrutture e delle politiche per il territorio”.