"Quello che è successo in quell’abitazione di via Genocchi è un punto interrogativo". Così Piero Spalla, il legale di Sasa Stojanovic, condannato a 14 anni e 8 mesi, commenta la sentenza pronunciata dal giudice per le udienza preliminari Gianandrea Bussi, alle 14.30, dopo circa due ore di camera di consiglio.Il serbo Sasà Stojanovic, pallido in volto al termine della lettura della sentenza che lo ha condannato per l’omicidio del suo amico e connazionale Milanov Posmuga, a stento ha trattenuto un singhiozzo ribadendo prima in serbo e poi in italiano: "Sono innocente". Mentre diceva quelle ultime parole aveva già le manette ai polsi e quattro agenti della polizia penitenziaria si accingevano a varcare le porte del tribunale per condurlo nel carcere delle Novate dove sconterà la pena. Milanov Posmuga era stato trovato con nove costole fratturate, stuprato – secondo l’accusa – con una mazza da baseball ed infine strangolato.Piero Spalla, il legale di Stojanovic, ha annunciato che probabilmente ,una volta letta la motivazione della condanna, ricorrerà in appello ribadendo la convinzione che il suo assistito sia innocente.