Piacenza e la fondazione Banco alimentare insieme per i nuovi poveri

La Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna Onlus, in collaborazione con la Regione Emilia Romagna e l’Amministrazione Provinciale di Piacenza, sta sviluppando il progetto “Povertà alimentare nella provincia di Piacenza e sviluppo di risposte in rete”.

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La Fondazione – che ha sede a Imola, ma opera su tutto il territorio regionale – è impegnata dal 1992 nel recupero delle eccedenze dalla filiera agroalimentare e nella loro ridistribuzione a strutture caritative accreditate (Caritas, associazioni, centri di ascolto, comunità, …). In Emilia Romagna le strutture che si approvvigionano al Banco Alimentare sono attualmente 771 e le persone in difficoltà raggiunte oltre 117.000. In provincia di Piacenza 23 sono le strutture accreditate e 2.660 le persone sostenute.

“La crisi – commenta il presidente della provincia Massimo Trespidi – ha causato un forte aumento delle richieste di aiuto soprattutto da parte delle strutture che si occupano di assistenza ai “nuovi poveri”, ovvero quelle persone che fino a poco tempo fa vivevano in condizioni dignitose e adesso, soprattutto per la perdita del lavoro o a causa di una separazione coniugale, hanno visto scendere drasticamente la loro capacità di acquisto persino di prodotti alimentari. La Fondazione sta realizzando un progetto volto al sostegno di persone in difficoltà appartenenti a questa fascia, che ancora non accedono agli aiuti del Banco Alimentare la Provincia di Piacenza ha inteso dare la propria disponibilità nel promuovere e diffondere questa nuova opportunità” .

La Fondazione Banco Alimentare ha provveduto a un monitoraggio delle strutture già accreditate per conoscere la loro eventuale disponibilità ad accogliere nuove richieste. Si è creata quindi una “rete di accoglienza” volta ad andare incontro a quanti, trovatisi improvvisamente in situazione di disagio, faticano a trovare un sostegno, anche a causa di un comprensibile pudore a chiedere aiuto.

Per fare fronte a questa situazione di nuovo disagio il Banco Alimentare, in via sperimentale, mette a disposizione per la nostra provincia un servizio telefonico che, con discrezione, pone la persona in contatto con la struttura disponibile più vicina e adeguata.

Il numero 0542-60.95.42 sarà attivo fino al 23 dicembre 2010 ogni martedì e giovedì dalle 15.00 alle 17.30