Anche quest’anno è stato vincente il binomio di solidarietà Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo & Venicemarathon. Per la quinta volta consecutiva, infatti, la Ong piacentina ha partecipato alla Maratona, che si è corsa ieri (domenica 24 ottobre) a Venezia, con il progetto “Run for Water, Run for Life” finalizzato alla costruzione di pozzi d’acqua potabile in Uganda, nell’arida regione del Karamoja. Il progetto di solidarietà, che in cinque anni ha già consentito la costruzione di 9 pozzi d’acqua e la riabilitazione di tre impianti di approvvigionamento idrico non più funzionanti, ha raccolto anche in questa edizione sostegno e partecipazione.
“Siamo veramente orgogliosi di questa fratellanza e dei risultati che si sono ottenuti in questi anni – ha dichiarato il presidente di Venicemarathon, Enrico Jacomini, a proposito di “Run for Water, Run for Life” -. Il progetto è talmente bello che attira l’attenzione di tutti e coinvolge soprattutto i giovani, ed è per noi motivo di particolare soddisfazione. Per noi non è un’iniziativa estranea che si è affiancata a Venicemarathon, ma che è diventata parte della nostra struttura”.
“Siamo orgogliosi di essere parte della struttura di Venicemarathon – ha detto a sua volta il presidente di Cooperazione e Sviluppo, Carlo Antonello, intervistato anche da Rai Sport 1 durante la diretta sulla Maratona -. Speriamo negli anni di crescere ancora e di portare presto la Maratona di Venezia a organizzare anche una maratona a Moroto, in Uganda, per far arrivare la solidarietà dello sport ai bambini africani. La nostra amicizia con Venicemarathon è nata sui valori veri dello sport e della vita, e siamo orgogliosi di collaborare con questa maratona che è l’unica ad essersi aperta al valore della solidarietà verso il Terzo mondo. Ringraziamo con tutto il cuore gli organizzatori della Venicemarathon che hanno portato salute e vita ai tanti bambini che in Karamoja ogni giorno fanno la maratona per trovare acqua e vita”.
La Maratona di Venezia è giunta quest’anno all’importante traguardo dei 25 anni. A vincere la competizione di domenica sono stati il keniano Simon Kamama Mukun nella corsa maschile e l’etiope Makda Harun Haji in quella femminile. Nella categoria hand-bike il traguardo è stato invece tagliato insieme da Vittorio Podestà e dall’ex pilota di Formula 1 Alex Zanardi, testimonial di un altro “partner sociale” di Venicemarathon, il progetto Bimbingamba dell’Associazione Niccolò Campo, che già dall’anno scorso sostiene con un proprio contributo anche “Run for Water, Run for Life”.
Nei giorni precedenti la Maratona, Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo era presente alla fiera Exposport con un proprio stand, visitato anche dall’atleta paraolimpico Oscar Pistorius, testimonial del progetto”Venezia Accessibile” dell’Ufficio Eliminazione Barriere Architettoniche del Comune di Venezia. Tutti fondi raccolti dalla Ong piacentina durante la Venicemarathon (grazie ai contributi spontanei degli atleti, ai 500 pettorali speciali destinati a “Run for Water, Run for Life” e a una parte del ricavato delle corse non competitive “Family Run”, oltre che alle offerte ricevute allo stand di Exposport) è stato destinato alla costruzione di pozzi d’acqua potabile nella regione ugandese del Karamoja, in Uganda.