Fare il punto sullo stato di salute degli istituti piacentini con chi vive tutti i giorni l’insegnamento e l’istituzione scolastica. Questo l’obiettivo di Cisl scuola, che questa mattina ha convocato le Rsu del comparto conoscenza per distribuire una scheda di raccolta dati con cui realizzare un resoconto delle maggiori criticità che gravano sulle scuole locali. I risultati raccolti negli istituti saranno poi sottoposti all’attenzione dell’ufficio scolastico provinciale e regionale. «E’ un momento di pesanti ristrettezze economiche e di personale – ha sottolineato Lucia Galeazzi, segretaria provinciale Cisl scuola – l’unica nota positiva riguarda i 12 insegnanti di sostegno aggiuntivi che sono stati di recente concessi a Piacenza per i casi di disabilità più gravi». Anche quest’ultima integrazione evidenzia però lo stato di crisi di una scuola sempre più ridotta all’osso. «Gli insegnanti di sostegno richiesti inizialmente erano 29 – ha proseguito Galeazzi – ne sono arrivati meno della metà, ma meglio di niente. Altro aspetto positivo è la conferma degli scatti di anzianità sulle progressioni di carriera che, almeno per quest’ultimo mese, non sono stati bloccati come era stato ipotizzato».