Sarà Banca Intesa a salvare la Banca Monte Parma, che a fine giugno aveva registrato una perdita di 13 milioni di euro. È di ieri la notizia del blitz che ha portato all’acquisizione del 51% e quindi al controllo dell’istituto bancario parmense con un investimento di oltre 150 milioni di euro, che ha vanificato l’offerta formulata il 12 ottobre scorso dalla Banca Popolare di Milano. L’istituto guidato da Corrado Passera ha inoltre prenotato un aumento di capitale da 75 milioni di euro (pro quota) che coinvolgerà l’intera rete delle 67 filiali nelle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia.
Tra gli altri soci la Fondazione di Piacenza e Vigevano, con il 15%