L’assessore Filippo Pozzi ha consegnato questo pomeriggio gli attestati di nomina a dodici nuove Guardie Ecologiche Volontarie (G.E.V.) che opereranno nell’ambito della salvaguardia dell’ambiente.
Il corso di formazione per aspiranti Guardie Ecologiche Volontarie si è concluso il 12 maggio scorso con l’ammissione all’esame di 21 aspiranti GEV, ma all’esame del 3 settembre scorso se ne sono presenti 16 e 12 sono stati ritenuti idonei: Gianluigi Albanese, Gianfranco Anselmini, Valter Sergio Bruschi, Alessandro Califano, Alberto Campi, Maura Cesena, Giancarlo Girometta, Pietro Grassini, Giorgio Marzaroli, Massimo Mazzocchi, Loredana Pansini, Giovanni Rustioni. L’efficacia della nomina è subordinata all’approvazione del Prefetto. Il compito delle GEV quello di promuovere e diffondere l’informazione in materia ambientale, concorrendo ai compiti di protezione dell’ambiente. Possono accertare violazioni, sanzionando i responsabili e collaborano con gli enti ed organismi pubblici competenti alla vigilanza in materia di inquinamento idrico, di smaltimento dei rifiuti, di escavazioni di materiali litoidi e di polizia idraulica, di protezione della fauna selvatica, di esercizio della caccia e della pesca, di tutela del patrimonio naturale e paesistico, di difesa degli incendi boschivi e di prescrizioni di polizia forestale. Collaborano inoltre con le competenti autorità nelle opere di soccorso in caso di pubbliche calamità e di emergenza di carattere ecologico. Operano disarmate e sono riconoscibili da un bracciale e dal tesserino personale. L’espletamento del servizio di vigilanza ecologica volontaria è prestato a titolo gratuito. “Vi ringraziamo – ha detto l’assessore Filippo Pozzi – per la meritoria opera che andrete a svolgere e vi faccio i complimenti perchè il corso che avete seguito è stato particolarmente impegnativo ma spero che possiate trarre le tante soddisfazioni da un’attività strategica per la tutela nostro territorio”. Sono state 80 le ore di corso che gli aspiranti Gev hanno dovuto sostenere. “Contiamo molto sul vostro lavoro – ha commentato Luigi Rabuffi, ispettore della Polizia Provinciale – poiché le Amministrazioni locali a causa della scarsezza delle risorse possono contare su un numero esiguo di agenti di polizia e un territorio vasto e complesso come il nostro sente forte la necessità di essere tutelato e protetto”. La comandante della Polizia provinciale Anna Olati si è congratulata e rallegrata della presenza di due donne nel gruppo delle nuove Guardie ecologiche che ad oggi può contare su un centinaio di volontari.
Insieme alla guardie giurate venatorie (312) e alle guardie giurate ittiche la provincia di Piacenza può contare su un piccolo esercito di volontari che supera le 500 unità. In primavera sarà attivato un nuovo corso per aspiranti GEV.