Venerdì 8 ottobre 2010, primo appuntamento stagionale della rassegna “Thank God It’s Friday”, che vedrà alternarsi sul palco del Milestone di via Emilia Parmense 27, gruppi blues, fusion, latin-jazz, elettrici e brasiliani in un’ottica di allargamento di gusti musicali legati comunque a doppio filo al linguaggio afroamericano. La rassegna già dallo scorso anno ha presentato proposte molto interessanti e gradite al grande pubblico del Milestone; venerdì ad inaugurarla ci penserà un’imponente band nata a Parma nel segno della passione per gli Steely Dan, che già lo scorso hanno ha riscosso grande successo al Milestone. Due musicisti di Parma, Michele Zerbini e Andrea Bergonzi, hanno fondato Steel It Again, una dichiarazione d’amore per le composizioni dei due fondatori degli Steely Dan, Donald Fagen e Walter Becker. Il concerto inizierà alle ore 22.30 (ingresso libero con tessera Piacenza Jazz Club o Anspi), ma già dalle 20.30 sarà possibile accedere al locale (prenotazioni cena al n.345.7404041).
Gli Steel It Again sono formati da: Vania Tronconi e Alessia Galeotti alla voce e cori, Emiliano Vernizzi al saxofono contralto e tenore, Chicco Montisano al saxofono contralto e tenore, Beppe Di Benedetto al trombone, Matteo Rubini al piano Rhodes e voce solista, Andrea Bertorelli alle tastiere e cori, Saverio Cristiani alla chitarra e cori, Andrea Bergonzi al basso, Michele Zerbini alla batteria e Ivan Zaccarini alle percussioni e cori. Nel marzo del 2007 Andrea Bergonzi e Michele Zerbini decidono di formare una band che si discosti dalle solite formazioni-tributo che lavorano nell’ambito nazionale. Inizia così il reclutamento di musicisti interessati al genere e con i giusti stimoli per affrontare un progetto nuovo e ambizioso. Così l’ensemble raggiunge la sua attuale dimensione e realizza il proposito di fare omaggio alla grande band statunitense, ancor oggi impegnata a portare in tour mondiali la fusione di stili che caratterizza una formazione senza etichette riconoscibili. Tra le loro hit piu’ famose “Do it again”, “Peg”, “Aja”, “Rikki don’t lose that number”. Gli Steely Dan, il cui nome è stato preso da un libro di William Burroughs, vantano anche partecipazioni del calibro di Steve Gadd, Jeff Porcaro, Bernard Purdie, David Sanborn, Joe Sample, Phil Woods, Wayne Shorter, Michael Brecker, Larry Carlton e tanti altri.