Sciopero di un’ora per tutti i lavoratori della conoscenza di scuola e università, ricerca e formazione professionale. E’ questa l’iniziativa messa in campo da Flc Cgil per venerdì 8 ottobre per «riaffermare la centralità della conoscenza come la più importante risorsa per lo sviluppo economico e sociale del Paese». Lo sciopero interesserà la prima ora di lezione per i docenti, la prima ora di servizio per il personale tecnico-ausiliario-amministrativo, mentre il personale impegnato nei turni pomeridiani/serali sciopererà l’ultima ora di servizio. «I sistemi di istruzione formazione e ricerca sono sempre più al centro di un processo di smantellamento della centralità del ruolo pubblico con la chiara intenzione del Governo di favorire un esteso processo di privatizzazione dei saperi – spiega Manuela Calza, segretaria provinciale Flc Cgil – il nostro sindacato mette al centro della propria mobilitazione la qualità e la stabilità del lavoro per governare i necessari processi di cambiamento dei comparti della conoscenza, dando così un’anima ed un filo logico alle rivendicazioni e ponendo le premesse per un nuovo patto generazionale che abbia come pilastri e in rapporto inscindibile, diritto allo studio, Welfare studentesco e qualità del lavoro». Altre ore di sciopero saranno attuate in maniera articolata, con cadenza quindicinale, fino a dicembre 2010.