Al via la terza edizione del festival del Diritto. Dal salone di palazzo Gotico parte l’annuale kermesse che quest’anno avrà al centro il tema delle ‘diseguaglianze’. Ospiti di prestigio si alterneranno in città per la quattro giorni fitta di appuntamenti. Intanto, all’ombra del Gotico, il sindaco di Piacenza Roberto Reggi ed il direttore scientifico del festival, Stefano Rodotà, hano simbolicamente tagliato il nastro alla terza edizione di quello che è diventato un punto di riferimento nazionale per il diritto, un think tank che ha ricevuto lodi e omaggi anche dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano in un telegramma letto alla folta platea dallo stesso primo cittadino.
Napolitano mette l’uguaglianza al centro del dibattito pubblico. In primo piano, lavoro, istruzione, rispetto delle disabilità, diritti delle minoranze.
Un messaggio del Presidente della Repubblica al Festival del Diritto di Piacenza.
“Il vostro Festival – scrive il Presidente Napolitano – pone domande strategiche fondamentali per il presente e per il futuro”, e sottolinea il ruolo dell’Europa unita se davvero miriamo a produrre maggiore uguaglianza. “Tuttavia – conclude Napolitano – tornare a proporre un orizzonte d’uguaglianza, riportare nel dibattito pubblico l’obiettivo di contrastare pesanti disuguaglianze costituisce di per sé un risultato degno di nota […] Il gusto dell’uguaglianza, il fastidio per disuguaglianze immeritate, prim’ancora che nell’agenda politica dovrebbe tornare negli animi dei cittadini”.