Lo scompenso cardiaco, patologia più letale dell’infarto e del tumore, non è un killer misterioso per la nostra città. Da cinque anni sono stati sviluppati, presso l’Ausl di Piacenza, programmi di assistenza e cura che sono valsi all’Azienda un prestigioso riconoscimento nazionale. Massimo Piepoli, ideatore del progetto e dirigente medico di Cardiologia all’ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza (reparto diretto dal professor Alessandro Cappucci), ha ritirato a Roma il premio Alesini, istituito dall’associazione Cittadinanzattiva per la tutela dei diritti dei cittadini. Il riconoscimento è stato assegnato per il progetto "Cuore-casa, assistenza del cuore a casa", un percorso che si occupa dell’assistenza di pazienti affetti da scompenso cardiaco.