E’ di due mesi e venti giorni di reclusione la condanna per il 38enne piacentino Marco Zuffada, che nella tarda mattinata di oggi è comparso in tribunale a Piacenza dopo essere stato arrestato ieri pomeriggio per essere evaso dagli arresti domiciliari. Ad assisterlo stamattina in aula c’era il suo avvocato di fiducia Francesco Monica, che ha scelto il rito abbreviato davanti al giudice Monica Fagnoni.
In aula anche il pubblico ministero Antonio Rubino che aveva chiesto per Zuffada quattro mesi. L’avvocato Monica ha invece sottolineato come il fatto di aver apposto un cartello fuori dalla porta sia valso come un gesto di buona volontà da parte dell’imputato, per il quale il giudice ha disposto nuovamente gli arresti domicliari.