Prove pratiche di Protezione civile sabato 18 settembre a Cortemaggiore. La maxi-operazione è stata presentata questo pomeriggio in Provincia dall’Assessore Davide Allegri, dal sindaco di Cortemaggiore Gianluigi Repetti, dal coordinatore provinciale della Protezione civile Leonardo Dentoni e dal responsabile della Provincia Fabrizio marchi. Alla conferenza ha partecipato anche il vice-coordinatore regionale e membro del direttivo provinciale dell’Associazione nazionale alpini Franco Pavesi, anche gli alpini, infatti prenderanno parte all’operazione.
L’attività, voluta dalla Provincia e dal Comune di Cortemaggiore, riguarderà l’intervento in emergenza nei disastri idrogeologici.
“Abbiamo provveduto alla pulizia alcuni tratti degli argini dell’Arda – ha detto l’assessore Davide Allegri – e della loro messa in sicurezza, ma in caso di calamità ed eventi naturali disastrosi l’intervento tempestivo della Protezione civile è fondamentale. Occorre però lavorare sulla prevenzione e di questo si parlerà nel corso del Tavolo dell’Arda che si riunirà il trenta settembre e al quale, con il coordinamento della Provincia, parteciperanno il Servizio tecnico di bacino, il Consorzio di bonifica, la Regione e i Comuni rivieraschi, per programmare in modo organico gli interventi lungo tutta l’asta del fiume.” Particolarmente lieto di ospitare l’operazione si è detto il sindaco Repetti, che auspicato una razionalizzazione del rilascio delle acque dalla diga di Mignano, qualora si dovessero prevedere precipitazioni straordinarie.
“Le maxi esercitazioni – ha spiegato Leonardo Dentoni – servono per mantenere costantemente addestrati i volontari della Protezione civile delle associazioni che vi aderiscono e mettere in contatto la Protezione civile con la popolazione, perchè in caso di calamità, è indispensabile che l’intero sistema territorio, compresa la popolazione sappia rispondere in modo adeguato alle emergenze. Alla maxi- operazione parteciperanno 15 organizzazioni per un totale di 150 volontari che saranno impegnati in attività di addestramento nel settore idrogeologico, all’utilizzo di strumenti per orientamento e il posizionamento (cartografia, Gps, Radio); attivazione della segreteria d’emergenza; ricerca di persone disperse su terra e in acqua; attività sanitarie “.
“La tempestività e la capacità di fare sistema con la popolazione sono fondamentali in caso di emergenza – ha detto Fabrizio Marchi – ed è per questo che la popolazione va informata costantemente sui comportamenti da adottare in caso di rischio. Nella piazza di Cortemaggiore sarà allestito un punto informativo dove saranno fornite informazioni pratiche per i cittadini”. Anche gli alpini, con il coordinamento generale della Provincia, parteciperanno alle esercitazioni. Le operazioni inizieranno alle 6.30 di sabato con il ritrovo dei volontari presso il deposito logistico CPC di le Mose per l’organizzazione della colonna mobile. Alle 7.30 ammassamento dei volontari presso il piazzale delle scuole medie di Cortemaggiore. Ore 8 Realizzazione del campo base e attivazione della segreteria d’emergenza, la registrazione dei volontari e il brifing. Alle ore 9 avranno inizio le operazioni di contenimento delle acque mediante il rialzo degli argini con sacchetti di sabbia sulla sponda sinistra dell’Arda a Sud del Capoluogo e interventi sanitari in soccorso ai volontari. Alle 14, dopo la pausa pranzo, riprenderanno le esercitazioni che riguarderanno la ricerca di persone disperse con l’utilizzo di unità cinofile e con l’ausilio dei sommozzatori. Le operazioni si concluderanno alle 18.