Le osservazioni emerse dal percorso partecipativo avviato in merito alla riqualificazione di piazza Sant’Antonino sono state prese in esame, ieri, nel corso della riunione di Giunta. Il sindaco Roberto Reggi e gli assessori, rilevando con soddisfazione il coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni che hanno voluto esprimere la propria opinione sul tema, hanno condiviso una proposta che verrà presentata alla Commissione per la qualità architettonica.
“In seguito alla prima presentazione pubblica, svoltasi a fine giugno nel foyer del Teatro Municipale – spiega il sindaco – con la simulazione del volto futuro della piazza nell’idea dell’Amministrazione comunale e l’esposizione delle tavole illustrative del progetto, abbiamo raccolto una serie di segnalazioni che sono state valutate con attenzione: le indicazioni sul forum on line del portale Piacenza Partecipa, i commenti lasciati sull’apposito registro dai visitatori della mostra, il dibattito sviluppatosi sulla stampa locale, i suggerimenti che tante persone, incontrandoci e talvolta fermandoci per strada, hanno voluto dare al sottoscritto e agli assessori”.
La decisione della Giunta, sulla base del confronto con la città, prevede l’utilizzo del porfido rosso per la pavimentazione: “Non solo – precisa il sindaco Reggi – è la soluzione prevalente tra quelle avanzate dalla cittadinanza, ma ci permette di valorizzare il ruolo storico della piazza come importante crocevia legato al percorso della Francigena, tenendo conto che anche per via Scalabrini è stato utilizzato lo stesso materiale. Inoltre, scartando a priori l’asfalto per l’ovvia inadeguatezza al contesto, il porfido rosso garantisce stabilità, resistenza e un uso funzionale degli spazi, sia in relazione al mantenimento del capolinea dei bus dov’è collocato attualmente, sia per la destinazione dell’area antistante la chiesa patronale a palcoscenico naturale di spettacoli ed eventi collettivi”. Anche sotto il profilo economico, aggiunge il sindaco, “risulta meno costoso del porfido grigio, che peraltro richiede operazioni di posa ben più complesse”.
L’acciottolato, nel rispetto della caratterizzazione storica della piazza, sarà mantenuto all’interno dei trottatoi – prolungati sino alla Porta del Paradiso della basilica e al Teatro Municipale – nonché nei due “triangoli” che si formano all’imbocco di via Verdi, come di fronte alla chiesa di Santa Maria in Cortina. “In questo modo – sottolinea Reggi – riteniamo venga risolta, pur considerando la valenza storica della presenza dei ciottoli, la questione delle barriere architettoniche, che era per noi di fondamentale importanza superare, assicurando la piena fruibilità e accessibilità di un luogo che viene restituito, ancor più suggestivo e funzionale, a tutti i piacentini”.
Non c’è stata condivisione sugli arredi, sui quali la Giunta approfondirà la discussione successivamente, mentre è stata confermata l’illuminazione artistica così come previsto, nell’ottica di una valorizzazione delle bellezze artistiche e architettoniche della piazza.
“Questo è il progetto che presenteremo alla Commissione qualità architettonica – rimarca il sindaco – acquisito il parere della quale verrà poi sottoposto alla Soprintendenza per il giudizio definitivo, prima di poter procedere alla gara d’appalto. Lo riteniamo un intervento particolarmente significativo proprio perché scaturisce dal confronto aperto con la città e, a questo proposito, colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno aderito al percorso partecipativo proposto dall’Amministrazione comunale”.