Apertura del bando per accedere ai contributi di sviluppo rurale

Si è tenuto questa mattina, voluto dall’assessorato all’Agricoltura della Provincia Filippo Pozzi , un incontro pubblico per illustrare ai potenziali beneficiari le procedure per accedere ai contributi previsti per l’Azione 1 della Misura 216 del Programma di Sviluppo Rurale, misura che riguarda il sostegno agli investimenti non produttivi ed è finalizzata a ridurre i reciproci impatti tra agricoltura e fauna e a consentire una miglior fruizione del patrimonio faunistico e interessa progetti finalizzati alla realizzazione e ristrutturazione di piccole infrastrutture per la fruizione turistica (sentieri, punti di osservazione, cartellonistica, ecc.) e di strutture per la gestione della fauna selvatica finalizzate a garantirne la coesistenza con le attività produttive agro-forestali.

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La Giunta della Provincia d Piacenza ha approvato un bando che porta con sé una dotazione di 630.000 € per agevolare la convivenza tra agricoltura e fauna, valorizzando al contempo le biodiversità attraverso il miglioramento del patrimonio faunistico anche nei territori agricoli.

“L’incremento degli animali selvatici è ormai sotto gli occhi di tutti e la nostra agricoltura ha bisogno di strumenti di tutela delle produzioni – ha osservato l’assessore all’Agricoltura e alla Tutela faunistica, Filippo Pozzi”. “Oggi riusciamo finalmente a fornire risorse significative per incentivare la protezione colture dai danni causati dalla fauna, aiutando la convivenza tra attività economiche e gli animali selvatici. In questo modo – ha proseguito Filippo Pozzi – le presenze faunistiche diverranno più sostenibili e sarà più semplice, nelle aree di elevato valore naturalistico, promuoverne la fruizione pubblica, anche attraverso la realizzazione di infrastrutture per attività turistico-ricreative con finalità di educazione ambientale, senza dimenticare le particolari esigenze di tutela che necessitano le specie più a rischio”. “Per l’importanza che attribuiamo alla soluzione di questi aspetti problematici delle politiche territoriali, riteniamo doveroso fornire a tutti gli interessati gli strumenti necessari per poter accedere ai finanziamenti previsti, in modo da massimizzare le capacità del territorio di cogliere queste importanti opportunità” – ha detto l’Assessore Pozzi, presente all’incontro insieme alla dirigente Anna Olati e ai tecnici Enrico Merli e Dario Sdraiati.

Le domande di aiuto devono essere presentate entro il 15 ottobre 2010 secondo le modalità previste dal bando.

L’ azione 1 della Misura comprende i seguenti interventi, che prevedono impegni, a fronte dei quali vengono erogati i relativi aiuti:
a) realizzazione e ristrutturazione di sentieri e piazzole per escursioni e visite naturalistiche;b) realizzazione di cartellonistica;c) schermature finalizzate a mitigare il disturbo sulla fauna;d) punti di osservazione per bird-watching e per la gestione della fauna selvatica (ad esempio capanni, altane e torri di osservazione);e) strutture per la gestione della fauna selvatica finalizzate a garantirne la coesistenza con le attività produttive agro-forestali (ad esempio: nidi artificiali, comprese le piattaforme per favorire la nidificazione delle cicogne, opere e dispositivi per la prevenzione);f) interventi finalizzati al sostentamento della fauna selvatica (sono esclusi, in ogni caso, interventi finalizzati alla realizzazione di colture a perdere per l’alimentazione della fauna selvatica).Tali interventi possono essere realizzati solo su terreni agricoli e potranno essere finalizzati anche alla gestione faunistica in coerenza con gli obiettivi della L.R. n. 8/94 e della L.R. n. 6/05.
Gli interventi posso essere realizzati sui terreni agricoli e possono beneficiare dell’aiuto imprenditori agricoli singoli o associati;Comuni;Enti di gestione dei Parchi e delle aree protette; Associazioni competenti in materia di tutela e/o gestione della flora e della fauna selvatica, previa iscrizione all’Anagrafe delle aziende agricole.

Gli interventi possono essere realizzati su tutto il territorio provinciale, limitatamente:- alle aree della Rete Natura 2000;- alle Aree protette e alle Zone di protezione della fauna selvatica e alle zone di rifugio.

Gli interventi ammessi a finanziamento riceveranno un contributo in conto capitale pari al 70% del costo degli interventi. Per informazioni è possibile rivolgersi al Settore di Tutela Ambientale e Faunistica della Provincia di Piacenza i Corso Garibaldi 50 a Piacenza.