"Un’indagine sul bullismo del tutto inattendibile che non rende giustizia alle scuole citate in quanto non compaiono i principali parametri dell’inchiesta, come le fonti e i tempi a cui si riferisce". E’ la dura replica della preside del liceo classico Gioia Gianna Arvedi all’articolo apparso su Panorama dal titolo "Arancia scolastica" dove il liceo piacentino insieme all’istituto Colombini e al Raineri viene indicato tra le scuole italiane dove si presentano episodi di bullismo. La preside Arvedi ha spiegato di avere una visione positiva dei giovani e approfitta dei microfoni di radio Sound per rivolgersi al giornalista Giacomo Amadori che ha firmato l’articolo."Si può parlare di bullismo quando siamo in presenza di comportamenti prepotenti ripetuti nel tempo e intenzionali da soggetti o gruppi più forti nei confronti di più deboli. Fuori da queste caratteristiche si parla di violenza, conflitti o quant’altro". Lo ha precisato a Radio Sound il direttore del Centro psicopedagocico per la pace e la gestione dei conflitti Daniele Novara, che critica la ricerca dell’educatore Alberto Genziani, che in seguito a un sondaggio su 2 604 studenti piacentini ha diffuso una percentuale allarmante, il 23% ha comportamenti da bullo. Secondo Novara un dato non attendibile.