Giudizio immediato per i due giovani ecuadoriani che lo scorso 14 giugno in un appartamento tra viale Dante e via Da Pordenone ferirono gravemente un connazionale di 27 anni a colpi di bottiglie rotte, tanto da farlo ricoverare in fin di vita all’ospedale. I due imputati, che attualmente si trovano ancora in regime di custodia cautelare in carcere alle Novate, dovranno rispondere di lesioni gravissime, e hanno rispettivamente 19 e 25 anni e sono entrambi residenti a Piacenza. Il sostituto procuratore Michela Versini, al termine delle indagini condotte dalla squadra mobile, ha quindi chiesto al gip il giudizio immediato per i due, che erano stati arrestati la sera stessa dalla polizia dopo aver ferito l’amico per questioni di gelosia.