Sicurezza in rete, attenzione alle truffe su internet ma anche a come vi comportate, ad esempio sui social network come facebook. Sono questi i consigli forniti dalla polizia postale di Piacenza che nell’ultimo periodo ha concluso alcune attività di indagine che hanno portato alla denuncia a piede libero di ben 12 persone.
Singolare il caso di una piacentina di 23 anni che ha scoperto di recente che qualcuno si era introdotto più volte nel suo account di posta elettronica curiosando tra le sue mail. Gli agenti coordinati dall’ispettore capo Michele Ercini hanno scoperto che si trattava del suo ex fidanzato e di una collega di lavoro, entrambi spinti a violare la sua corrispondenza da motivi di gelosia e rivalità in amore.
E ancora, proprio su Facebook, due persone sono state denunciate per minacce. Si tratta di una 22enne siciliana che ha riempito di insulti e minacce la bacheca dell’amica rivale in amore. E sempre minacce e insulti anche pesanti sulla bacheca personale di Facebook per un piacentino di 29 anni, ma in questo caso nei guai è finito un collega di lavoro.
Altre sei le persone denunciate a piede libero per truffa, dopo che le vittime – tutti piacentini – si sono rivolte alla Postale avendo pagato l’acquisto di un cellulare o di una fotocamera trovati sulle aste on line a prezzo vantaggioso, ma di cui poi i venditori sono spariti nel nulla una volta ottenuti i soldi.
Intervista al capo di gabinetto della questura Girolamo Lacquaniti