Sono stati condannati i due rapinatori che poco più di un anno fa, il 30 giugno del 2009, svaligiarono la filiale Carisbo di viale Dante. Un colpo che fruttò ai malviventi più di 70mila euro in contanti dopo aver rinchiuso impiegati e clienti in bagno e aver atteso l’apertura della cassaforte. I due napoletani arrestati dalla questura di Piacenza per quel colpo, Fabrizio Silvestri e Daniele Angelone, ieri mattina sono stati condannati dal giudice Giuseppe Bersani a tre anni e otto mesi di reclusione nel rito abbreviato che si è tenuto in tribunale a Piacenza.