Torna domenica 18 luglio a Farini la Giornata di cucina internazionale in ricordo di George Cogny, il grande chef francese scomparso qualche anno fa e che elesse a sua dimora, nell’ultima parte della sua vita, la frazione della Cantoniera di Boli, in comune di Farini, località di cui era originaria la moglie.
L’appuntamento con l’altissima cucina è stato presentato oggi in Provincia, dall’assessore al Turismo della Provincia, Maurizio Parma, il sindaco di Farini Antonio Mazzocchi e due tra i massimi esponenti della cucina piacentina e nazionale, Filippo Chiappini Dattilo ed Ettore Ferri, entrambi allievi di George Cogny e che, per la giornata del 18 luglio, prepareranno due piatti in onore del loro maestro affiancati da altri quattro chef : Isa Mazzocchi, Carla Aradelli, Daniele Repetti e Francesco Pini. Per l’occasione sarà presentata una fantasia composta da quattro assaggi scelti tra quelli che megliono rappresentano l’estro di Cogny e due dessert a base di frutta di stagione. Alla conferenza stampa ha partecipato anche il preside della scuola alberghiera Mauro Sangermani.
Organizzata da Comune e Pro Loco di Farini con il patrocinio della Provincia, la manifestazione prevede alle 18,30 la consegna del Premio George Cogny al miglior allievo dell’istituto alberghiero, nella sala consiliare del Comune, che quest’anno andrà a Arianna Formighelli, una vera promessa della cucina e già vincitrice della Zuppiera d’Argento. Alle 20 la cena, presso lo stand della Pro Loco sul Lungonure, C’ posto per non più di 200 persone e perciò conviene prenotarsi, contattando il 338 1210343, numero disponibile anche per informazioni. Come ha detto Maurizio Parma in conferenza stampa, la manifestazione sta acquistando prestigio anno dopo anno e lo merita, per l’obiettivo che si pone, promuovere la nostra enogastronomia valorizzando la figura di un grande della cultura culinaria, che ha onorato, con la sua presenza e con la sua opera, la nostra comunità. Da Filippo Chiappini Dattilo e da Ettore Ferri, la spiegazione del piatto da loro preparato, che ha come ingredienti prodotti tipici della zona, l’alta val Nure, tanto amata da George Cogny, ed al quale si aggiungeranno due dessert a sorpresa, sempre preparati con i prodotti della natura della vallata.