Due mesi alla maestra che minacciò di morte una bambina di nove anni

«Se non trasferite al più presto vostra figlia in un’altra scuola, noi la uccideremo». E’ questo il pesante tono delle minacce che una tranquilla famiglia piacentina si è vista recapitare con lettere anonime o arrivare tramite telefonate da sconosciuti. Minacce serie di morte che riguardavano la loro bambina di 9 anni che frequenta regolarmente una scuola elementare della città. Alla fine gli agenti della squadra mobile di Piacenza hanno scoperto che queste minacce – pensate – venivano da una delle maestre della piccola. E’ così che è stata denunciata e già anche processata un’insegnante elementare piacentina di 49 anni, sposata e anche lei con un bambino piccolo, che aveva architettato tutto con estrema scaltrezza, tanto da mettere in difficoltà anche gli investigatori della polizia. Ma ancor più sconcertante è la motivazione che l’aveva spinta a prendersela con la famiglia: la donna voleva infatti che i genitori della bambina, atterriti dalle sue tremende minacce, trasferissero di nuovo la piccola nella classe dalla quale se ne era andata dopo il trasferimento della famiglia in un altro quartiere: «La mia è una scuola piccola e di periferia – ha confessato la donna – e se i bambini se ne vanno rischiamo di rimanere senza lavoro». La donna, che è stata ovviamente sospesa dal servizio, ha già patteggiato una pena di due mesi di reclusione.

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