E’ argento per i giovanissimi fuoristradisti estremi piacentini Matteo Tosi (24) e Denis Rossi (20), in gara oggi a Montechino di Gropparello per la terza prova del campionato italiano di estreme offroad.
La compagine dei padroni di casa ha ceduto il passo solo al team “Ferdinando” di Grosseto. «Non potevamo aspettarci di meglio – commentano a fine gara pilota e copilota –. Compiamo in questi giorni un anno di attività e già arrivano ottimi risultati». Il patron dei Dead Dogs, Riccardo Pisani è pronto a scommettere su questi ragazzi: «Faranno strada, sono in gamba». Soddisfazione anche nell’associazione locale de “I falchi 4×4”, «sia per l’alloro piacentino, sia per l’ottima riuscita della manifestazione e l’affluenza di pubblico», come commenta Pierluigi Carini, vicepresidente. A bordo di un enorme Chevrolet con meccanica interamente made in Usa (il preparatore è un italo americano, Fabio Manno), la formazione biancorossa ha surclassato il parterre della concorrenza, lasciando le briciole alla formazione Pizzorne, al terzo posto. Quella di Tosi e Rossi era la categoria più estrema tra gli estremi: enormi ruote da 44 pollici a sfidarsi tra guadi, pendenze da brivido, muri verticali da superare con l’ausilio dei verricelli. Non sono mancati momenti di suspance, con mezzi a roteare giù per il percorso. Ma l’equipaggiamento di sicurezza e i resistentissimi roll bar non hanno mai fatto temere il peggio. A premiare l’assessore allo sport del comune di Gropparello Marco Canavesi: «Siamo onorati di aver ospitato una manifestazione così prestigiosa, a dimostrazione dell’attenzione che questa amministrazione ha per lo sport e per tutto ciò che contribuisce a valorizzare il territorio e a portare turisti. Questo argento tutto piacentino ci inorgoglisce».
GLI ALTRI RISULTATI. Categoria Offroad: Ciani Red (Città di Castello), Dm 4×4 (Colico), Collarini (Gualdo Tadino), Gole Secche (Genova). Categoria Swamper: Juba (Reggio Emilia), Tasmanian (Roma), Ciani Bianchi (Città di Castello)