Altri problemi per Marco Zuffada. Ieri mattina infatti, il giudice Luigi Riganti lo ha condannato a sette mesi di reclusione, con le accuse di violenza privata e molestie nei confronti di una ragazza, all’epoca dei fatti minorenne. Ieri in aula era presente anche la giovane, assistita dall’avvocato di parte civile Carlo Alberto Caruso. Zuffada, che si trovava agli arresti domiciliari, era già stato condannato durante l’udienza preliminare a due anni e 4 mesi per stalking. L’avvocato difensore di Zuffada, suo omonimo, si è dichiarato comunque soddisfatto e che attenderà le motivazioni per richiedere l’eventuale ricorso. Venerdì l’imputato sarà di nuovo davanti al giudice, per rispondere di altri due reati: stalking e inosservanza degli obblighi del giudice durante gli arresti domiciliari.