I carabinieri del nucleo operativo di Piacenza hanno denunciato un piacentino 45 enne, legale rappresentante di una ditta lombarda di alimenti, al termine delle indagini sulla mozzarella contaminata che una consumatrice piacentina aveva portato dalle forze dell’ordine in aprile, dopo essersi accorta di alcuni corpi estranei all’interno di un alimento acquistato al supermercato. Le analisi del laboratorio zoo profilattico sperimentale di Piacenza hanno fatto emergere che si trattava di alcuni residui di una precedente lavorazione che per errore erano finiti nell’impasto della mozzarella. Nulla di nocivo, anche se ingerito, hanno affermato i carabinieri, ma comunque una situazione non certo regolare che è stata quindi sanzionata.