Acqua del Brugneto: Piacenza ha ragione

Il giudice ha dato ragione alla Provincia ed alla Comunità montana dell’Appennino piacentino anche nel secondo grado di giudizio della causa civile intentata dai due Enti contro il Comune di Genova, relativa al rilascio di acqua dal serbatoio del Brugneto. Comunità montana e Provincia, come è noto, citarono in giudizio (nel 1987 la Comunità montana, nel 1988 la Provincia) il Comune ligure per chiedergli il risarcimento dei danni conseguenti al mancato rilascio dal serbatoio del Brugneto, nel 1986 e nel 1987, del quantitativo d’acqua (due milioni e mezzo di metri cubi) che il Comune avrebbe dovuto "mollare" in base ad una specifica disposizione del Consiglio superiore dei lavori pubblici. A detta dei due enti piacentini, il mancato rilascio avrebbe danneggiato l’agricoltura di val Trebbia, impoverito le falde, favorito un maggior inquinamento e avrebbe avuto ripercussioni negative sullo sviluppo turistico e sulla fauna della vallata. Il giudice si pronunciò a favore dei due enti piacentini già nel primo livello di giudizio. Ora la conferma. Il comune ligure dovrà liquidare anche le spese legali. A tutelare gli interessi della Provincia ha provveduto, nei due livelli di giudizio, l’avv. Gian Luigi Grandi, del Foro di Piacenza.              

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