Diciassettesimo anniversario della casa che accoglie malati di aids

Sarà il vescovo di Piacenza-Bobbio, monsignor Gianni Ambrosio, a celebrare la messa di venerdì 28 maggio (alle 19), a casa "Don Venturini" per il diciassettesimo anniversario di fondazione della struttura gestita dall’associazione La Ricerca.Nata per volere dalla Chiesa Piacentina come segno della Carità cristiana in un momento storico dove le persone portatrici del virus Hiv erano isolate perché considerate pericolose per gli altri, la struttura che sorge alla periferia della città, alla Pellegrina, Strada Agazzana 68, accoglie sia persone in condizioni di terminalità e che quindi necessitano principalmente di un intervento assistenziale o scarsamente autonome dal punto di vista fisico, sia persone che hanno potenzialità di reinserimento sociale, ma con grave problema di emarginazione da affrontare, senza famiglia, senza fissa dimora, con problemi penali e non idonei al regime detentivo, con situazioni familiari che necessitano di supporto per periodi determinati. Capace di offrire una risposta di sostegno e assistenza socio-sanitaria caratterizzata da cura fisica, psicologica, sociale e spirituale nei momenti di difficoltà e sofferenza, la casa, può accogliere 9 persone a regime residenziale e 3 persone in un progetto di assistenza domiciliare. Si prefigge di creare uno spazio dove la persona malata possa migliorare la propria condizione fisica rielaborando i propri vissuti esistenziali e le proprie motivazioni per condurre una vita dignitosa. Tra i compiti subentrati con la cresciuta speranza di vita, quello di elaborare un progetto educativo per valorizzare ogni margine di autonomia e autogestione recuperando in ciascun malato le capacità residue e combattendo la rassegnazione e la delega. Realizza percorsi intermedi quali l’assistenza domiciliare, una sistemazione abitativa protetta, l’inserimento lavorativo.Casa "Don Venturini" sta cercando di costruire una rete di solidarietà, coinvolgendo i familiari e i tanti volontari in una frequentazione pressoché quotidiana, per permettere agli ospiti di coltivare i rapporti sociali e affettivi, evitando così la solitudine, l’abbandono e la segregazione; per questo pone tra le finalità quella di intraprendere iniziative di comunicazione di sensibilizzazione nei confronti dell’opinione pubblica, della cittadinanza, delle istituzioni locali al fine di promuovere una cultura accogliente e non stigmatizzante in relazione alle persone affette da Aids. Recentemente l’annuale camminata della solidarietà, organizzata ogni anno con la collaborazione del Gruppo Marciatori Piacentini, e il Torneo di Burraco, con l’aiuto del Circolo del Bridge di Via Verdi, hanno registrato come sempre anche affluenze straordinarie di centinaia di persone. In ambito diocesano può contare sul coinvolgimento delle parrocchie, con la messa che viene celebrata ogni primo giovedì del mese, ogni volta da un’Unità Pastorale diversa.Quello di venerdì, organizzato dagli amici dell’associazione "La Ricerca" con la Caritas diocesana, sarà l’appuntamento particolarmente seguito, perché celebra l’evento della sua nascit, offrendo l’occasione per dire grazie a tutti coloro che sostengono questa opera e dirsi: proseguiamo nel cammino ancora insieme. Dopo la messa del Vescovo (che, inizierà alle 19, sarà concelebrata insieme ad altri sacerdoti, tra cui il fondatore dell’associazione "la Ricerca", don Giorgio Bosini), è previsto un momento di condivisione con buffet offerto da amici e volontari della casa.

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