37 agriturismi, 16 progetti per la formazione di personale, 13 progetti per strade, 8 progetti per impianti di produzione di energia. Sono alcune delle iniziative che si realizzano a Piacenza grazie ai fondi messi a disposizione dal piano di sviluppo rurale della Regione. Se ne è parlato oggi in Provincia a Infoday, seminario rivolto agli amministratori di enti pubblici , organizzato dallo Sportello Europa dell’ente di corso Garibaldi per informare sulle opportunità di finanziamento comunitario per la valorizzazione del territorio rurale. La iniziativa si colloca nel percorso di supporto informativo avviato da tempo dall’Amministrazione provinciale a favore dei Comuni e vuole venire incontro ad una specifica richiesta formulata alla Provincia da amministratori e funzionari degli Enti locali: la organizzazione di incontri informativi a tema sulle possibilità di finanziamento rese possibili dall’UE. Sarà seguita da altre iniziative analoghe, aventi per oggetto temi diversi. La prossima, già annunciata, si terrà il 28 maggio ed avrà per tema l’energia. Una successiva è fissata per giugno e tratterà di ambiente. "Iniziativa particolarmente sentita – ha ribadito l’assessore provinciale allo sportello Europa Andrea Paparo aprendo l”incontro – , che sarà seguita da altre. E’ nelle nostre intenzioni produrre anche una newsletter, nella quale approfondiremo i diversi temi trattati nei vari incontri". "Il seminario di oggi – ha ricordato l’assessore provinciale all’Agricoltura Filippo Pozzi – vuole informare sugli assi tre e quattro del piano di sviluppo rurale, assi che offrono l’opportunità non solo ai privati, ma anche agli enti locali di fruire di finanziamenti per interventi significativi utili a riqualificare i loro centri urbani e a migliorarvi la qualità della vita. Una iniziativa, quella che avviamo oggi, che ritengo utile e che servirà a tenere la provincia più informata sulle possibilità di finanziamento europee". Sulle opportunità che il piano di sviluppo rurale offre agli enti locali piacentini, specie di area montana,si è soffermato, in apertura, Mauro Fini, della Regione, che ha fornito i dati di cui si è parlato in apertura, Per l’asse 3 del PSR la Regione ha a disposizione 113 milioni di euro, 58 già impiegati, 55 ancora da utilizzare, per interventi tesi al miglioramento della qualità della vita e alld diversificazione dell’economia nelle aree rurali. Maria Luisa Bargossi, anch’essa della Regione, si è soffermata sugli interventi previsti dal citato programma di sviluppo rurale per un "approccio ascendente" (Gruppi di azione Locale e metodologia Leader). Edoardo Terenziani, direttore generale di SOPRIP S.p.A., che ha descritto strategie ed obiettivi di sviluppo dell’area piacentina tramite il piano di azione locale Asse 4 – Leader. Nel dibattito (nella sala Consiglio della Provincia c’era una folta presenza di amministratori), da sottolineare l’intervento del sindaco di Ferriere Antonio Agogliati, che ha criticato la Regione per i fnanzamenti ad ENIA per l’acquedotto di val Nure. Massimo Castelli, presidente della comunità montana dell’Appennino piacentino, ha chiesto un occhio di riguardo per i piccoli comuni montani.