La questura di Piacenza fa chiarezza sulle regolarizzazioni di lavoratori stranieri in nero, la cosiddetta emersione delle posizioni irregolari. Negli ultimi giorni ci son state infatti numerose denunce riguardo a false dichiarazioni da parte di compiacenti datori di lavoro tunisini che, dietro pagamento, permettevano ad altrettanti cittadini di nazionalità cinese di regolarizzare la loro posizione fingendosi badanti o lavoratori impegnati in collaborazioni domestiche. Per tutti è scattata la denuncia a piede libero per false dichiarazioni. Non solo, ma la squadra mobile ha anche scoperto che qualcuno porta a segno dei furti di identità di ignari piacentini che vengono spacciati, a loro totale insaputa, come datori di lavoro. In certi casi sono risultati come datori di lavoro anche persone che erano già defunte.