È passato solamente con i voti favorevoli della maggioranza il bilancio di metà mandato della giunta Reggi bis. Il terzo punto all’ordine del giorno della seduta odierna del consiglio comunale ha visto contrapporsi le forze politiche presenti in aula. La maggioranza ha infatti espresso condivisione sulla politica amministrativa seguita in questi primi due anni di mandato sottolineando come abbia saputo fronteggiare la crisi. Dall’altra parte la minoranza ha evidenziato i punti su cui al contrario la giunta Reggi bis non ha mantenuto le promesse della campagna elettorale dal parcheggio di piazza cittadella al rifacimento di piazza cavalli come la pesante ricaduta sulle tasche di cittadini delle imposte.Si è invece astenuto Gianni D’amo di piacenza città comune secondo cui l’amministrazione in questi due anni sembra abbia perso la forza propulsiva volta al cambiamento che aveva caratterizzato il mandato precedente Ma la seduta consigliare odierna è stata anche caratterizzata dalla polemica partita dal consigliere di minoranza Marco Tassi, capogruppo del PDL, che ha chiesto che la delega allo sviluppo economico attualmente in carica all’assessore Annamaria Fellegara venga riassegnata poiché in questi anni il suo operato è stato di scarso impatto.Con il consiglio di oggi è nato ufficialmente "Piacenza tutta", un nuovo gruppo politico in seno all’area della maggioranza del consiglio comunale, che pur essendo convinta della bontà del programma del sindaco Roberto Reggi sarà caratterizzata da una propria identità e dalla consapevolezza del proprio credo politico. Fondata da Gugliemo Zucconi e da Lorenzo Gattoni Piacenza tutta nelle intenzioni dei suoi fondatori non deve far pensare a smarcamenti ma vuole rappresentare un monito a tutti quelli che ritengono Piacenza tutta un sottoprodotto di altri gruppi parlamentari. I due consiglieri, in occasione della seduta consigliare di oggi si sono così dimessi dagli incarichi istituzionali a loro affidati come membri della lista Civica con Reggi, come richiesto dal resto del consiglio per trasparenza e correttezza nei confronti dei votanti.