Acqua dal cielo e acqua da bere per il taglio del nastro della Casa dell’acqua della città di Fiorenzuola. Nonostante il maltempo, erano numerosi i cittadini che, domenica 9 maggio, hanno voluto salutare il nuovo impianto realizzato dall’Amministrazione comunale e finanziato da Gas Sales. La musica dell’Old Flower Band e un rinfresco hanno reso ancora più piacevole l’appuntamento. Presenti all’inaugurazione il sindaco Giovanni Compiani, l’assessore regionale Marco Carini, gli assessori comunali Chiocchi, Arcari (che hanno lavorato in sinergia per la realizzazione dell’opera), Danani, Barbieri e Delbue, le autorità militari, don Gianni Vincini, l’ex sindaco di Fiorenzuola Antelmi e i vertici di Gas Sales. Sistemata in via Barani, all’ingresso del parcheggio che serve la piscina comunale, la Casa dell’Acqua dispone di due bocchette in grado di erogare, gratuitamente, acqua naturale e gassata, a temperatura ambiente oppure refrigerata. «Questa è una giornata importante per Fiorenzuola – ha spiegato il sindaco Compiani – attraverso questo nuovo servizio, che abbiamo collocato in un’area frequentata e popolosa di Fiorenzuola, intendiamo ribadire come l’acqua debba essere un bene a disposizione di tutti i cittadini. E continueremo a batterci per evitare la sua privatizzazione". Saranno a carico del Comune di Fiorenzuola le spese di gestione e di manutenzione della Casa dell’acqua; la convenzione avrà una durata di 5 anni, al termine dei quali il Comune resterà in possesso dell’opera. Per Fiorenzuola si calcola un consumo quotidiano di circa 300 bottiglie da 1,5 litri, circa 110 mila bottiglie nell’arco dell’anno. L’acqua erogata dall’impianto fiorenzuolano si caratterizza per la purezza e la gradevolezza"Per Gas Sales – ha spiegato ai presenti Gianfranco Curti, rappresentante legale della società – il rispetto dell’ambiente rappresenta un valore imprescindibile. Siamo orgogliosi di aver finanziato questa struttura, che, tra le altre cose, consentirà una notevole riduzione dell’utilizzo di bottiglie in plastica". La chiusura della cerimonia inaugurale è toccata a don Gianni Vincini, che ha recitato ai presenti alcuni passi del Cantico delle creature di San Francesco d’Assisi.
