Ruspe al lavoro in Trebbia a Rivergaro per difendere il comune piacentino dal rischio di piene. Un’opera che rientra nell’ampio prog etto predisposto dal consorzio bonifica bacini Tidone Trebbia finanziato dalla legge sul risparmio idrico per 7 milioni d’euro. Un’opera criticata da Legambiente, perchè giudicata impattante e costosa, apprezzato però il ricorso ai massi grigi. I sassi con cui verranno riempiti i gabbioni satranno infatti presi dal Trebbia e non saranno utilizzati i massi bianchi bresciani. Un fatto positivo- a detta di Giuseppe Castelnuovo di Legambiente- per il mantenimento della natura di quei luoghi.