Il
presidente Massimo Trespidi si è recato questo pomeriggio al reparto
di pediatria dell’ospedale Guglielmo Da Saliceto per incontrare il
direttore prof. Giacomo Biasucci e Pier Paola Molinari, responsabile
del progetto "Libera Mente" uno spazio realizzato all’interno del
reparto e dedicato ai pazienti adolescenti e preadolescenti
ricoverati. Il Presidente ha deciso di incontrare il prof. Biasucci e
Pier Paola Molinari immediatamente dopo avere ricevuto una mail con
la quale la responsabile di "Libera mente" spiegava l’attività
svolta all’interno del reparto, attività affidata alla Cooperativa
Casa Morgana che, oltre a gestire, dal 1997, un servizio di
animazione all’interno di Pediatria, da alcuni anni ha attivato un
progetto dedicato esclusivamente a ragazzi e ragazze in età
adolescenziale, la maggior parte dei quali affetti da patologie
croniche come diabete e talassemia, ma soprattutto disturbi
alimentari, prima fra tutti l’anoressia. "Una patologia in
pericoloso aumento – ha spiegato Giacomo Biasucci – con un
abbassamento dell’età fino a 11, 12 anni". "L’attività svolta
da Casa Morgana è importantissima – ha aggiunto Biasucci –
perchè consente al nostro reparto la presa in carico dei giovani
pazienti che va oltre l’aspetto sanitario, con un valore aggiunto
altissimo".
Il
Centro cittadino per la cura dell’anoressia, grazie all’integrazione
tra il reparto di Pediatria, il Dipartimento di diagnosi e cura e
l’attività svolta dal progetto "Libera Mente" è diventato
centro di riferimento regionale per la cura dei disturbi alimentari.
"Il
Servizio – ha spiegato Pier Paola Molinari – coinvolge ragazzi e
ragazze con attività di loro interesse, ma soprattutto nell’ascolto
e nello scambio reciproco con una educatrice con funzioni di
mediatore della comunicazione e della relazione. Cerchiamo di
stimolare la conoscenza del vissuto emotivo e affettivo dei giovani
pazienti, sollecitando espressività e capacità comunicative,
cercando di aiutarli a non sfuggire da una realtà che fa paura.
Molto importante – ha aggiunto – è il rapporto con i familiari
perchè questo tipo di malattia coinvolge moltissimi aspetti del
vissuto".
Il
presidente Trespidi ha ascoltato con grande interesse anche perchè,
da insegnante, conosce bene le fragilità dell’età adolescenziale ed
ha apprezzato molto il grande lavoro svolto dal prof. Biasucci dal
suo arrivo a Piacenza e le tante attività avviate all’interno del
Reparto, che tuttavia devono fare i conti con risorse sempre più
esigue destinate dalla Sanità alla fascia pediatrica e
adolescenziale. Una fascia di età, hanno convenuto Trespidi e
Biasucci, sulla quale occorre investire maggiori risorse per
garantire la salute fisica e mentale degli adulti di domani.
Il
presidente Trespidi, in veste di Presidente della Conferenza
Sanitaria, ha garantito il proprio impegno per accrescere la
sensibilità di tutte le Istituzioni nei confronti delle iniziative
in campo socio-sanitario che riguardano la fascia di età 0-18 anni.