«Tolleranza zero? Fino a ieri era un concetto caro ai leghisti, oggi anche il sindaco si accorge che è l’unico modo per stroncare il fenomeno della criminalità. Reggi scopre così l’acqua calda quando, fino a ieri, ha contrastato il fenomeno a colpi di agenzie e buonismo». Così il deputato leghista Massimo Polledri sulla maxirissa di ieri a Barriera Genova e sulla "svolta intransigente" del primo cittadino di Piacenza, Roberto Reggi. «Reggi ci faccia sapere che cosa significa per lui tolleranza zero – incalza il parlamentare del Carroccio –. Fino ad ora non abbiamo ancora avuto la fortuna di sapere quanti sono i soldi dei piacentini spesi in assistenze varie a immigrati di cui non si controlla il reddito. Oggi la quasi totalità di persone che ne hanno "diritto" sono extracomunitari che, in buona parte, lavorano in nero per rientrare nei parametri Isee degli aiuti pubblici. Altro che tolleranza zero. Dall’amministrazione non un controllo, non un monitoraggio. Stesso dicasi per le ordinanze. Quali effetti ha avuto la 523 del 19 settembre 2008, che vieta «durante le ore serali e notturne», il «consumo su suolo pubblico» nelle zone centrali della città «di bevande alcoliche e non-alcoliche in contenitori di vetro comunque acquisiti»? Quante le multe comminate dalla polizia municipale? Reggi inizi a dare risposte e sarà più credibile».