Dopo il braccio di ferro tra commercianti e comune sull’apertura dei negozi il primo di maggio, nel pomeriggio sulla questione hanno preso posizione anche i sindacati. In un comunicato congiunto Cgil, Cisl e Uil hanno espresso la loro contrarietà alla deroga alla legge regionale che impone la chiusura degli esercizi durante queste particolari festività. "Della questione se n’è discusso abbondantemente all’interno del tavolo di confronto cui tutti abbiamo partecipato e in cui non si è trovato nessun accordo su tale deroga. Come prevede, infatti, una legge Regionale, non si possono concedere deroghe all’apertura dei negozi nei giorni di festa programmati se non si concretizza un’ampia condivisione. Invitiamo, pertanto, il Comune a non modificare l’impostazione già assunta di escludere la deroga richiesta ribadendo quindi la chiusura dei negozi per il Primo Maggio. Crediamo, infatti, che con un giorno di apertura in più non si risolvano i problemi legati alla crisi del settore, che stiamo affrontando unitariamente nelle sedi opportune. Al contrario, aprire il giorno della Festa dei Lavoratori significherebbe mettere gli interessi dell’impresa davanti a tutto e a tutti."
