Il già compromesso bilancio del comune di Travo, accusa l’ennesia stangata. Questa volta però non si tratta di far fronte a spese causate da frane o maltempo, ma alla necesità di risanare un buco di oltre 200 mila euro causato da alcuni errori nei conti degli stessi uffici del Municipio. La corte dei Conti infatti ha registrato una certificazione sbagliata relativa al risarcimento dovuto allo stesso Comune sull’Ici prima casa. Se l’ente della Valtrebbia aveva chiesto un rimborso di 280 mila euro, l’organismo ha certificato un ammanco effetttivo di 140 mila euro. In sostanza il comune della provincia dovrà restituire allo Stato i soldi in eccesso. A quanto fa sapere l’amministrazione, sarebbe già pronto un piano di rientro spalmanto in un periodo compreso tra i 7 ed i 10 anni. Ovvio però che a questo piano faranno seguito numerosi tagli di settore per permettere il rientro denaro nelle casse comunali.