Pareggio robusto per una Rebecchi Cariparma incerottata. Alla resa dei fatti la Juve 98 Torino fa meno paura del previsto permettendo ai biancorossi di aggiudicarsi gara2 (4-2) e di restare a lungo in corsa anche in gara1, persa alla fine 10-6. E col senno di poi è facile arrivare alla considerazione che con la rosa al completo la squadra di D’Auria avrebbe con ogni probabilità colto il primo doppio successo stagionale. Ma con i tempi che corrono può andar bene anche muovere semplicemente la classifica in attesa di recuperare alcuni degli infortunati. GARA1JUVE 98 0-0-4-0-0-4-0-2-0 10REBECCHI CARI 2-0-2-0-0-0-0-2-0 6Piacenza: Cammi A. ed (lanc), Marenghi A. 2b, Bittar int, Di Masi ec, Leone 3b (ed), Gorrin dh (ric), Maldonado es, Capra 1b (Cristalli 3b), Cetti ric (Cammi s. ph, Palazzina 1b). Lanciatori: Marenghi G. rl5.1 bv10 k3 bb0 pgl6, Anelli rl1.2 bv1 k1 bb3 pgl0, Tosi R. rl1 bv3 k0 bb0 pgl2, Cammi A. rl1 bv0 k0 bb2 pgl0. Al pomeriggio D’Auria guarda in faccia all’emergenza rispolverando l’esperto Gianluca Marenghi sul mound. I singoli di Bittar e Leone al primo attacco regalano due punti che fanno sperare e tengono i padroni di casa avanti nelle fasi iniziali. Doccia fredda al terzo col poker torinese per fortuna subito rintuzzato dai nostri con altri due punti generati dai singoli di a.Marenghi e i Masi e dal doppio di Bittar ( il venezuelano alla fine stupirà con un portentoso 4 su 4). Marenghi regge due terzi di gara ed anche il punteggio a lungo rimane fisso su 4-4. La svolta, fatale ai piacentini, al sesto attacco piemontese. Al preventivabile calo fisico di Marenghi la difesa risponde purtroppo con qualche errore di troppo e la conseguenza sono quattro punti che mettono in condizione la Juve di campare di rendita fino alla fine. La reazione biancorossa c’è anche ma è insufficiente. Il singolo a basi piene di Cristalli all’8° servo solo ad avvicinarsi dal 10-4 al 10-6 che alla fine rappresenterà anche il verdetto finale. La Rebecchi Cariparma deve così incassare il terzo stop stagionale ma con l’onore delle armi visto il carattere profuso per fronteggiare gli evidenti disagi di formazione. GARA2JUVE 98 0-0-0-0-0-0-0-2-0 2REBECCHI CARI 0-0-0-0-0-4-0-0-R 4Piacenza: Marenghi A. 2b, Cammi S. dh, Bittar int, Di Masi ec, Leone 1b, Gorrin ric, Maldonado es, Anelli ed, Cristalli 3b. Lanciatori: Acosta l 7bv4bb1 k7 pgl0, Avvento rl2 bv3 bb2 k4 pgl2.Alla sera il Piacenza fa sua la partita che lo vedeva favorito. Senza preoccupazioni sul monte di lancio la squadra compie fino in fondo il proprio dovere aggiudicandosi un confronto molto equilibrato per due terzi del suo svolgimento. 0-0 fino al sesto quando sblocca tutto il solito Bittar col solo- homer che significa l’1-0. I singoli di Di Masi e Gorrin fanno abdicare il partente straniero della Juve Piovan che viene rilevato da Falcione. In un momento così delicato gioca un ruolo decisivo il grave errore difensivo sulla rimbalzante di A. Marenghi che proietta i biancorossi sul 4-0. Nibaldo Acosta scende da vincente al’8° lasciando la pallina a Peter Avvento che prima subisce (due punti torinesi all’8° con già dueeliminati) e poi amministra la situazione conducendo in porto la vittoria.Un successo importante perché ottenuto su di una squadra tosta, compatta che siamo certi farà strada in questo campionato ed il fatto che il Piacenza ne abbia retto il passo fa ben sperare per il futuro a partire dal big-match di sabato a Codogno.