E’ stato sequestrato dai carabinieri anche il computer di Marco Zuffada, il 38enne piacentino raggiunto l’altro ieri da un provvedimento cautelare agli arresti domiciliari per stalking. Il portatile di Zuffada è stato requisito dai carabinieri su disposizione del pubblico ministero Michela Versini e sul disco fisso i militari potrebbero trovare elementi utili per le indagini sulle molestie patite, anche a mezzo internet, da due ragazzine piacentine. Non solo, ma Zuffada ha anche il divieto tassativo di utilizzare sia il computer che il telefono.