Pubblichiamo il comunicato stampa diffuso dal neo consigliere regionale della Lega Nord Stefano Cavalli Quante certezze in questa elezione?«Avevamo la certezza di fare il consigliere regionale in campagna elettorale e alla vigilia eravamo tutti in trepidazione. La conta dei voti è un momento sempre associato a timori, un’occasione di analisi critica del lavoro fatto. Dopo una lunga attesa, all’una di notte abbiamo ricevuto la conferma dal ministero: è stata una soddisfazione immensa, per cui ringrazio tutti coloro che hanno lavorato sul territorio, chi mi ha sostenuto e gli elettori. A tutti dico che quello che avete eletto è e sarà lo Stefano Cavalli di sempre: concreto, deciso e coerente». E di questa Lega che sfiora il 22 per cento a livello provinciale che cosa dice?«Quando parlavo con gli amici dicevo sempre che le potenzialità che la Lega piacentina era in grado di esprimere si aggiravano dal 22 al 24 per cento. Risultato centrato. Per la verità non era difficile formulare un pronostico: stando in mezzo alla gente avevo percepito il grande favore che, soprattutto nell’ultimo periodo, si era creato attorno al nostro movimento. Il motivo? La Lega Nord è un’altra cosa e i cittadini se ne sono accorti».Com’è stata questa campagna elettorale?«Lunga e faticosa, ma costellata di grandissime soddisfazioni. Ho percorso migliaia di chilometri, battendo palmo a palmo il territorio. Il contatto con i cittadini mi ha fatto capire fin da subito che la gente avvertiva una grande "voglia di Lega", motivo per cui non è stato difficile prevedere il successo. Abbiamo incontrato cittadini di qualsiasi estrazione sociale, comitati, giovani. Questa è la nostra forza: essere semplici, persone tra le persone, vicino alla gente». Il primo impegno in Regione?«La mia prima battaglia sarà a favore del commercio. Voglio che vengano fissate regole precise al prolificare incontrollato dei negozi e dei grandi magazzini che penalizzano innanzitutto i nostri cittadini e i nostri operatori tradizionali che fanno dei prodotti tradizionali e della qualità il loro fiore all’occhiello. L’obiettivo è alzare l’asticella, premiare chi merita e imporre un netto stop a chi non rispetta i requisiti minimi di decoro e interazione con le vicine attività commerciali. Fondamentale anche la logistica degli acquisti. Due – a mio avviso – le priorità: un’urbanistica più attenta nel coniugare zone pedonali a parcheggi e il miglioramento dei servizi-navetta e degli accessi alle aree commerciali».