Una grande Vittorino alla Head of the River Race

Si è rivelato un buon profeta il responsabile tecnico del canottaggio della Vittorino da Feltre, Francesco Solenghi, che alla vigilia della Head of the River Race – andata in scena oggi pomeriggio sulle acque londinesi del Tamigi – si era sbilanciato nel pronosticare per l’equipaggio biancorosso un grande risultato. La classifica finale, infatti, gli ha dato ampiamente ragione. L’equipaggio seniores biancorosso, formato dallo stesso Solenghi, Filippo Mori, Andrea Bosi, Edoardo Nartelli, Emanuele Grassi, Andrea Tomincelli, Luca Donadello e Simone Casini della Canottieri Padova e Paolo Colombi a fungere da timoniere, si è infatti classificato 131° sui quattrocento complessivamente scesi in gara. Un piazzamento eccellente, e decisamente migliore del 208° posto conquistato nel 2009, ulteriormente impreziosito da un riscontro cronometrico, 18’57", che ha permesso alla Vittorino di abbassare di ben cinquanta secondi il tempo fatto segnare lo scorso anno."Abbiamo davvero dato il massimo – ha ammesso soddisfatto Solenghi – ma il merito è di tutti i componenti di questo eccezionale equipaggio, non solo dei vogatori ma anche del timoniere Paolo Colombi che ormai conosce a memoria ogni centimetro di questo insidioso tracciato. Una grande soddisfazione anche per l’ottimo risultato conquistato dai nostri atleti più giovani che, pur pagando un po’ di inesperienza, si sono fatti onore lasciandosi alle spalle imbarcazioni alla vigilia più quotate".La squadra juniores della Vittorino, composta da Luca Raffo, Michele Subacchi, Simone Subacchi, Federico Canderle, Matteo Lommi, Luca Cristalli, Eugenio Ferrari, Luca Rambaldi della Canottieri Ferrara e con Beatrice Groppi timoniere, si è infatti classificata al 316° posto con il tempo finale di 20’05", un piazzamento davvero ragguardevole specie se si considera che si tratta di uno degli equipaggio più giovani schierati a questa gloriosa ed importante regata internazionale. "Un bilancio estremamente positivo – ha commentato il delegato provinciale della Federcanottaggio, Franco Canderle, che ha seguito in questa avventura londinese gli atleti biancorossi – che non solo farà felice la società del presidente Fabbri ma che sicuramente dà gloria e lustro a tutto lo sport piacentino. Confrontarsi con equipaggi famosi in tutto il mondo, come quelli delle Università di Oxford e di Cambridge o di altri College inglesi, è un onore che non capita a tutti di vivere. Anche per questo voglio fare i complimenti a questo bravissimi atleti per la loro grande impresa sportiva".

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