E’ stato rinviato a giudizio l’imprenditore piacentino Leopoldo Braghieri, per una presunta maxi tangente da 754 mila euro. Gli inquirenti lo considerano amministratore di fatto della Cogim s.p.a., società di costruzioni piacentina, che avrebbe versato soldi al russo Alexander Yakovlev, capo dell’Ufficio approvvigionamenti delle Nazioni Unite: posizione strategica sulle commesse per decine di milioni di dollari. La presunta tangente, secondo la ricostruzione degli inquirenti, sarebbe servita per accordare all’azienda italiana una fornitura di prefabbricati da 27,9 milioni di dollari.