Il giardino del terzo millennio: Conversazione con Anna Scaravella

Ecologia e natura nella coversazione con Anna Scaravella introdotta dal giornalista Paolo Campominosi Sabato 20 Marzo alle 17,30 nello spazio Biffi Arte di via Chiapponi a Piacenza.Anche il verde sta cambiando, come stiamo cambiando tutti noi: si diffonde la voglia di possederlo ma cresce pure la consapevolezza di quanto sia fragile. Ed è dentro questa nuova sensibilità ecologica che si sta sviluppando la cultura del giardino dei nostri anni. Due esempi piacentini? La tenuta di Zuccauomo, dove l’Appennino si fa crudo ma più autentico, e il camminamento del Castello di Vigoleno: luoghi dove la tradizione paesaggistica ha già preso a dialogare con le nuove esigenze di ecocompatibilità, leggerezza, rigore, risparmio di risorse, mantenimento delle piante autoctone. Ce li racconterà sabato 20 marzo nello spazio "Biffi Arte-Sottoesposizione" (via Chiapponi 39, dalle 17.30) Anna Scaravella, la loro creatrice, in una conversazione dal titolo «Il giardino del III millennio, tra ecologia e natura». Piacentina, tra i più noti paesaggisti italiani, autore di libri come «Geometrie e botanica» e «Creare un giardino» (Electa Mondadori), Anna Scaravella sta raccordando ormai da anni la straordinaria tradizione del giardino classico italiano con le sfide della contemporaneità. Che non è solo un nuovo rapporto tra verde e tutte le declinazioni del moderno (le architetture, le opere d’arte d’oggi da inserire nel paesaggio) ma soprattutto l’elaborazione di un nuovo «codice» di intervento dove la sensibilità ecologica, le esigenze della committenza (a Vigoleno, ad es. le giuste necessità di risparmio da parte di un ente pubblico), la riduzione delle spese di manutenzione fanno tutt’uno con il mantenimento della «mission» mai venuta meno in un giardino: la bellezza, il sogno, il mistero, il benessere che il verde, pubblico o privato che sia, sa donarci. Anna Scaravella racconterà delle piante con poche esigenze d’acqua che ha usato a Vigoleno e dell’equilibrio naturale che lì si è ricreato; e poi dei «miscugli» dei semi di Zuccauomo, delle scarpate create o mantenute. Ma svelerà anche da dove nascono i suoi progetti, in Italia e in Europa; come scoprire in ogni giardino da costruire o ri-costruire il suo autentico rapporto col paesaggio circostante, come ogni luogo verde abbia una sua anima e si sveli solo cercando di avvicinarvisi con umiltà e rispetto.

Radio Sound