Tecnologie nella didattica a scuola: accordo stipulato anche a Piacenza

E’ stato firmato nei giorni scorsi l’accordo tra la Regione e le Province di Reggio Emilia, Piacenza, Parma, Bologna e Forlì per la realizzazione del progetto "Centri tecnologici di supporto alla didattica". Obiettivo del progetto, presentato oggi nella sede della Provincia di Borgo Faxhall dall’Assessore provinciale al sistema scolastico ed all’innovazione tecnologica Andrea Paparo, dal responsabile del CDE (Centro di documentazione educativa) prof. Giancarlo Sacchi (che del progetto è consulente scientifico), dal presidente del Collegio dei dirigenti scolastici prof. Gianpaolo Binelli e da uno dei docenti che fanno parte del gruppo di lavoro che realizza il progetto, prof. Armando Schiavi, è quello di realizzare uno studio di fattibilità per verificare e porre le basi per la creazione di un adeguato ed efficace inserimento delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle scuole della regione ed una loro sostenibilità nel tempo. "Ci si propone di intervenire – rileva l’Assessore Paparo – nel cuore della professione docente, la didattica, inserendo l’Information Communication Tecnology per favorire e supportare l’apprendimento degli alunni. Tenendo conto, tuttavia, che anche in presenza di un opportuno contesto pedagogico le tecnologie per la didattica vanno opportunamente selezionate, valutate, contestualizzate e assistite. Gli insegnanti, in particolare, hanno bisogno di punti di riferimento ove trovare pareri, consulenze e supporto per tutti gli aspetti che riguardano questo nuovo approccio all’insegnamento. Ed il supporto deve essere sia di tipo tecnologico che pedagogico. Il tutto deve essere offerto in modo permanente; non solamente per il tempo di un comunque indispensabile evento formativo. Ciò verrà fatto con la creazione di centri che si configureranno come uno spazio fisico e/o virtuale a cui potranno rivolgersi, per supporto e consulenza, i docenti che vogliono integrare efficacemente le tecnologie nel quotidiano d’aula. Ci si attende, in particolare: di individuare e valutare le modalità secondo le quali dar vita, sul territorio regionale, a Centri tecnologici di supporto alla didattica che possano sostenere, nel tempo, le scuole in generale e i docenti in particolare nel difficile ma inevitabile e necessario processo di integrazione delle tecnologie nella didattica; di creare una rete di referenti territoriali attraverso la quale favorire il passaggio concreto a forme di didattica learner centered". Le fasi del progetto prevedono la formazione di un gruppo di docenti (7 per la nostra provincia), che diverranno poi a loro volta formatori nei confronti degli altri insegnanti, e l’allestimento di un aula didattica. Nella nostra provincia, si è deciso di aggiungere questa funzione a quelle svolte dal CDE, struttura che già si occupa di documentazione educativa. L’aula verrà realizzata nella sede del Centro di Documentazione, presso l’Istituto superiore di istruzione industriale "Marconi".

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