Presentate in Provincia le “Lezioni di sussidiarietà”

 Il Presidente Massimo Trespidi, ha illustrato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa,  la scuola di sussidiarietà  organizzata dalla Provincia di Piacenza, che si aprirà il 27 marzo prossimo con l’intervento di Giorgio Vittadini, Presidente della Fondazione per la Sussidiarietà. La materia degli incontri, sei in tutto, saranno i nuovi modelli di governance territoriale, le dinamiche economiche, il rapporto tra sussidiarietà e servizi alla persona, le politiche per la famiglia, il federalismo fiscale."Con questa iniziativa – ha spiegato il presidente della Provincia Trespidi, –  è mia intenzione, come dichiarato in varie occasioni e indicato nelle Linee di Mandato approvate da questa nuova Amministrazione Provinciale, investire sullo sviluppo di una politica del territorio permeata dal principio di sussidiarietà. Tale principio si è rivelato in questi anni un potente strumento di innovazione delle politiche pubbliche sia a livello nazionale che locale"."La sussidiarietà – ha proseguito Trespidi – è il principio che indica la priorità delle iniziative che nascono "dal basso", dalle persone e dalle comunità, per la realizzazione del bene comune e impone ai livelli superiori di organizzazione sociale di non sostituirsi a quelli inferiori, ma di intervenire, se necessario, solo in loro aiuto. Alla base della sussidiarietà c´è il valore unico e irripetibile della singola persona e della sua libertà di agire per il bene comune"."La Scuola di Sussidiarietà è aperta a tutti – ha aggiunto Trespidi – ed è particolarmente rivolta agli amministratori locali, ai funzionari e ai dirigenti degli Enti Locali, ma anche a imprenditori e manager di imprese di settori di pubblica utilità, a giuristi ed esperti di finanza, a rappresentanti delle organizzazioni sindacali, imprenditoriali e del terzo settore e al personale del sistema camerale, perchè crediamo che innanzitutto occorra capire di cosa stiamo parlando e aiutarci a declinare nel concreto questo fondamentale principio di libertà e responsabilità.Senza dimenticare che la Costituzione italiana è la prima nel mondo a contemplare espressamente il principio di sussidiarietà nella sua valenza orizzontale  e promuove ‘i soggetti dell’organizzazione delle libertà sociali’. ‘Libertà sociali’ significa  una sfera di attività, di funzioni, di interessi che non appartengono né a quella sfera pubblica che fa capo allo stato e agli enti pubblici e nemmeno alla sfera privata del mercato e questo costituisce la vera novità:   una nuova dimensione sociale".  Il principio di sussidiarietà è riconosciuto dal trattato dell’Unione Europea di Maastricht e prevede che le istituzioni statali creino le condizioni che permettano alla persona e alle aggregazioni sociali (famiglia, associazioni, gruppi, in una parola i cosiddetti "corpi intermedi") di agire liberamente e non devono sostituirsi ad essi nello svolgimento delle loro attività, questo perchè le persone "vengono prima dello Stato: l’uomo è al centro ed è principio, soggetto e fine della società e gli ordinamenti statali devono essere al suo servizio. Allora, per passare dalle parole ai fatti, occorre guardare a chi ha già cominciato a cre¬are una pubblica amministrazione sussidiaria. Non si tratta di imitare un modello, ma di lasciarsi incoraggiare ad intraprendere, nella necessaria diversità, una strada che metta realmente al centro la persona libera e responsabile."Gli incontri si terrano nella Sala del conglio provinciale secondo questo calendario:Sabato 23 marzo ore 21 Apertura. Aula magna Modonesi ISII Marconi via 4 Novembre 122: "La sussidiarietà tra libertà e bene comune" . Intervengono il Presidente massimo trespidi e il prof. Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione Sussidiarietà:Sabato 27 marzo, ore 9, Sala del Consiglio provinciale "Sussidiarietà, bene comune e governance" relatrice prof. Lorenza Violini.Sabato 10 aprile ore 9, Sala del Consiglio provinciale, "Sussidiarietà, economia e territorio", relatore  prof. Gianmaria Martini.Sabato 17 aprile ore 9, Sala del Consiglio provinciale, "Sussidiarietà e servizi alla persona" relatore prof. Luca Pesssenti,Sabato 8 maggio ore 9, Sala del Consiglio provinciale, "Sussidiarietà e riforma dei servizi di welfare" relatore prof. Dario Cavenago.Sabato 22 maggio ore 9, Sala del Consiglio provinciale, "Politiche del lavoro. dalla formazione professionale ai servizi per l’impiego" relatori i professori Maria Mezzamanica e Roberto Albonetti.Iscrizioni e informazioni presso la segreteria organizzativa della provincia di Piacenza tel. 0523.795249 – 795430

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