L’Agenzia Regionale di Protezione Civile dell’Emilia Romagna ha attivato lo stato di attenzione per il previsto peggioramento del tempo sulla nostra regione ad iniziare da oggi 9/3/2010 e che proseguirà nella giornata di mercoledi 10/3/2010. In particolare si evidenzia che i valori di precipitazione nevosa cumulati nel predetto periodo potranno raggiungere 40-50 cm nella fascia di pianura sull’asse della via Emilia, inclusi i principali centri urbani da Piacenza a Bologna e 80-90 cm nella fascia collinare e montana delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Forlì – Cesena e Ravenna.A tale proposito si è tenuta alle ore 14.00 in Prefettura una riunione del Comitato Operativo per la Viabilità (C.O.V.) presieduta dal Prefetto, allargata ai rappresentanti della C.R.I., del Coordinamento dei volontari di Protezione Civile e di Trenitalia S.p.A.Nel corso della riunione sono state attivate le procedure di emergenza previste dal piano neve, sia per quanto concerne la viabilità autostradale sia statale e comunale. E’ stato predisposto inoltre un servizio di accoglienza tramite volontari per i viaggiatori presso le stazioni ferroviarie di Piacenza e Fiorenzuola d’Arda.Stasera alle 21.00 si riunirà nuovamente il C.O.V. per un aggiornamento sulla situazione.Si consiglia pertanto di mantenersi costantemente informati sull’evolversi della situazione, prestando attenzione alle"Allerte di protezione civile" e agli avvisi diffusi attraverso strumenti e mezzi di comunicazione e di seguire le indicazioni fornite dalle autorità. Informarsi sulle condizioni di circolazione stradale e comunque privilegiare i trasporti pubblici. Per quanto possibile cercare di limitare gli spostamenti ed utilizzare le necessarie misure di salvaguardia quali catene, torcia, coperte ed acqua potabile a bordo del veicolo.In caso di necessità di spostamenti, oltre ad assicurarsi preventivamente le generali condizioni di stabilità del veicolo, seguire con attenzione la segnaletica stradale, anche temporanea e moderare la velocità aumentando la distanza di sicurezza.Per chi risiede o svolge attività in aree individuate a rischio si raccomanda di mettere in atto le necessarie preindividuate misure di autoprotezione e di evitare di svolgere attività in luoghi particolarmente esposti a raffiche di vento.