Sono sette le persone finite in manette con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al traffico d’armi verso l’Iran in violazione dell’embargo internazionale. Fra loro anche un 56enne piacentinoGuglielmo Savi, titolare della SIRIO srl società di telecomunicazioni di Cadeo che avrebbe partecipato all’import-export di materiale vietato. L’organizzazione scoperta dalla guardia di finanza di Milano coordinata dal procuratore antiterrorismo Armando Spataro, avrebbe trattato la vendita di puntatori per armi, paracaduti, elicotteri, proiettili e materiale chimico