Nulla di fatto nel Congresso Spi-Cgil e i carabinieri proseguono le indagin

Si è concluso con un nulla di fatto il congresso territoriale dello Spi tenutosi ieri a Niviano in provincia, che doveva servire ad individuare il nuovo segretario del sindacato dei pensionati. Tutto rinviato dunque al congresso del 2 e 3 marzo che rinnoverà l’intero direttivo della Camera del lavoro Piacentina e appunto quello dello Spi. Lo stop sarebbe arrivato direttamente da Roma. Probabilmente Guglielmo Epifani di fronte allo scandalo del falso tesseramento ed alle divisioni interne ha preferito far slittare questa nomina.E sempre nella giornata di ieri i carabinieri si sono recati nella sede di via 24 maggio per sequestrare diversi computer. Il provvedimento è legato ala richiesta di perizia avanzata dai difensori dei sindacalisti indagati.Nella presidenza del direttivo che diventa così l’organismo dirigente della categoria fino all’elezione della segreteria e del segretario, figurano: Anna Gozzi (Mozione 1), Luigi Battini (Mozione 2), Rosario Zito (segretario uscente), Maurizio Fabbri (Centro regolatore regionale) e Paolo Chiappa (per la Camera del Lavoro territoriale). La platea congressuale composta da 84 delegati eletti a seguito delle 38 assemblee di base, si sono così espressi sulle proposte dei nomi per il Direttivo dello SPI: 79 favorevoli, 3 contrari e 2 astenuti. Un congresso impreziosito dai contributi dei segretario dell’FNP-CISL Aldo Sckokai, e della UILP Daniele Libè, nonché dell’assessore alle politiche sociali Giovanna Palladini, passato da un dibattito definito "ottimo, sereno e costruttivo" dagli organizzatori.

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