«Per risolvere il problema ambientale e di sicurezza legato ai depositi di pneumatici la strada da battere sta nei sistemi tecnologicamente avanzati di recupero e di primo trattamento. Una soluzione che va proprio nell’ottica di evitare lo stoccaggio con permanenza nel tempo dei copertoni, sia si tratti di discariche abusive lungo i fiumi sia di depositi abusivi come quello di Fiorenzuola». Lo precisa l’assessore all’Ambiente e all’energia Davide Allegri che questa mattina ha effettuato un sopralluogo nell’area industriale del comune valdardese dove da anni giace un capannone ricolmo di gomme, da qualche tempo posto sotto sequestro. Il recupero o lo smaltimento degli pneumatici richiederebbe un esborso dai 300 agli 800 mila euro. Il componente di giunta di via Garibaldi ha risposto alla richiesta del segretario della Lega Nord del paese, Luca Bosi. La sezione del Carroccio ha raccolto le istanze di alcuni imprenditori della zona che da mesi lamentano una situazione che sembra non conoscere via d’uscita. Uno di questi, Daniele Tagliaferri, titolare dell’omonima attività a pochi metri dal deposito gomme di via Miglioli, era tra i presenti questa mattina. Per fare il punto della situazione martedì 23, alle 11 si riunirà in prefettura il "Tavolo sulla sicurezza degli pneumatici". «Auspichiamo – spiega Allegri – che dal tavolo prefettizio si possano trovare le soluzioni più adeguate per risolvere il problema».