Svolta importante oggi per la realizzazione del nuovo ponte sul Trebbia: si è conclusa infatti felicemente la fase di sperimentazione che porterà alla realizzazione delle 15 pile che reggeranno la struttura. La sperimentazione doveva servire a dimostrare la fattibilità delle opere di fondazione previste dal progetto, opere sulle quali l’Impresa appaltatrice aveva formulato eccezioni. Avviata nell’ottobre scorso, la sperimentazione prevedeva l’inserimento nel terreno, in sponda destra del Trebbia, di strutture in acciaio (palancole), tramite le quali si verserà in profondità il calcestruzzo che solidificherà il conglomerato sottostante e preparerà la "base" di sostegno dei piloni del ponte. L’esperimento ha avuto un esito positivo, come hanno potuto costatato gli stessi tecnici delle ditte appaltatrici, anch’essi presenti alla prova. Dei risultati dell’esperimento ha dato notizia agli organi di informazione, in conferenza stampa, l’assessore provinciale ai lavori pubblici Sergio Bursi, affiancato nella circostanza dal dirigente del Servizio Infrastrutture e Viabilità, dott. Davide Marenghi, e dall’ing. Andrea Reggi, dello stesso servizio, responsabile del procedimento. "Abbiamo in questo modo dimostrato – ha voluto dichiarare l’Assessore – che le scelte progettuali sono corrette. Voglio anche far presente che la loro realizzazione non comporterà aumenti di sorta nelle spese previste, contrariamente a quanto le ditte appaltartici ritenevano".A breve, si avvierà la fase vera e propria di preparazione del terreno per sostenere i quindici piloni del ponte. Procede regolarmente, nel frattempo, la realizzazione della parte di progetto che riguarda le vie di adduzione a questa nuova ed attesa infrastruttura, sia in sponda destra che in sponda sinistra del fiume. I lavori, ricordiamo, vengono realizzati da un’Associazione temporanea di imprese costituita da C.I.R. Costruzioni di Ferrara (capogruppo), Edilstrade Building di Piacenza, Maserati di Sarmato e Barabaschi di Podenzano. I tempi stabiliti per l’esecuzione dell’intervento sono di 723 giorni dalla loro consegna. Il suo costo: 26 milioni di euro, messi a disposizione dalla Regione. Dovremmo avere il ponte percorribile, a meno di imprevisti, entro l’estate del 2011.