IL SINDACO CENSURA L’EVIDENZA CON OSTINAZIONE. SCHELETRI NELL’ARMADIO?«Il sindaco Roberto Reggi è molto abile nel censurare l’evidenza. Dodici primi cittadini che, con documenti alla mano, prendono le difese di Massimo Polledri sono la prova lampante di quanto il "nostro" deputato abbia fatto per il territorio. Eppure, in consiglio comunale, per l’ennesima volta, Reggi ha replicato il ritornello delle solite accuse, come se nutrisse un odio personale nei confronti di Polledri che, in politica, dovrebbe essere messo da parte in nome di temi più nobili e del comune interesse. Evidentemente i personalismi vengono preferiti al bene collettivo. Se queste sono le priorità del sindaco ci chiediamo: ci sono forse scheletri nel suo armadio che bussano per uscire? Ricordiamo che Polledri non è in consiglio comunale né per distribuzione di cariche né per favoritismi, ma è stato eletto da 450 piacentini, al quarto posto tra i colleghi di palazzo Mercanti per numero di preferenze, in una tornata elettorale che ha visto la Lega ottenere solo il 4,92 per cento. Con l’ultima uscita, certo non all’insegna dell’originalità, Reggi non ha perso occasione per dimostrare di essere componente perfetto di un centrosinistra che fa della spartizione a tavolino dei poteri, delle lotte intestine per le poltrone e gli interessi personali la sua ordinaria amministrazione».