Trentenne piacentino condannato per lesioni aggravate e rapina

E’ stato condannato a 3 anni e 6 mesi di carcere il trentenne di Pontenure accusato di aver rapinato e stuprato una 25enne sotto il ponte ferroviario a San Rocco al Porto. Il tribunale di Lodi ha assolto l’uomo, Giuseppe C., dall’accusa più grave, quella di violenza sessuale, ma lo ha ritenuto colpevole di tutti gli altri reati contestati dalla Procura: rapina, lesioni personali pluriaggravate e porto non autorizzato di coltello. L’episodio che secondo i difensori del piacentino è controverso risale alla fine di agosto del 2006.Le accuse dicono che i due si appartano con l’auto di lui. Lei poi, dopo 1 ora viene soccorsa da un agricoltore di passaggio che la trova trovata seminuda e ferita. All’ospedale di Piacenza una visita medica le diagnostica un trauma cervicale e anche i segni di un’asserita violenza sessuale che per i giudici lodigiani non c’è stata. E Ora la condanna per l’uomo. 

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